No alla chiusura del punto nascita di Pavullo e alla guerra tra poveri in sanità...
Se la montagna piange la bassa non ride. La decisione di lasciare aperto il punto nascita di Mirandola non è una vittoria ma solo una tregua Nel 2016 il punto nascita di Pavullo non ha raggiunto il numero di 500 parti/anno, il parametro fissato come minimo per garantire gli standard richiesti per gestire un parto in sicurezza. Mentre le ricerche psicosociali sono intente a sviluppare e addirittura a superare il concetto di benessere, le politiche del welfare continuano la loro folle corsa verso la cultura del malessere, tendendo sempre di più a ricondurre tutto ai numeri. Le lotte delle donne negli anni ’70 e ’80 avevano ottenuto eccellenti esperienze per la cura e la gestione di uno dei momenti più importanti nella vita di ogni persona, la nascita. L’atto del generare, il momento del...
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