Grazie a chi ha manifestato contro le sentinelle

26 Maggio 2015 by

A chi domenica 24 maggio ha manifestato a Modena contro le sentinelle in piedi va il grazie di Rifondazione Comunista
GRAZIE A CHI DOMENICA 24 MAGGIO HA MANIFESTATO CONTRO LE SENTINELLE IN PIEDI. IL SINDACO MUZZARELLI INTERVENGA PER METTERE FINE A MANIFESTAZIONI DI INTOLLERANZA

Rifondazione Comunista ringrazia pubblicamente quei manifestanti che domenica 24 maggio hanno sentito il dovere civico di scendere in piazza per manifestare tutta la loro indignazione nei confronti dell’intolleranza delle sentinelle in piedi. Li vogliamo ringraziare perché quell’indignazione è anche la nostra e hanno fatto quello che la classe politica e la società civile modenese avrebbe dovuto fare con maggiore forza e determinazione. Perché a Modena non si possono più accettare manifestazioni che offendono la libertà di essere se stessi!
Le sentinelle in piedi, organizzazione di stampo religioso integralista, da tempo occupano le principali piazze italiane affermando di voler difendere la libertà di espressione e, naturalmente, la famiglia. Dichiarano di voler contrastare il ddl Scalfarotto contro l’omofobia, asserendo che ogni persona deve essere libera di poter esprimere la propria opinione. Sfugge, alle sentinelle, che quando un’opinione esprime intolleranza, esclusione, pregiudizio, arroganza, crea un problema di ordine democratico. In nome della libertà individuale si può accettare che vengano lesi altri individui? Pensiamo di no. Soprattutto in un contesto sociale dove tali opinioni vanno ad alimentare una cultura non inclusiva che, a sua volta, nutre e supporta comportamenti violenti, che vanno dal simbolico (le parole) al concreto (bullismo e violenza fisica). Pensiamo che non è più accettabile l’intrusione di una scelta di carattere personale e spirituale (il credo religioso) nella vita di chi non condivide quel credo o almeno non condivide le posizioni integraliste di alcuni credenti.
Eppure nella nostra città nulla si fa per fermare questi facinorosi, come nulla si fa per impedire le continue manifestazioni dei pro life davanti al Policlinico nei giorni di accoglienza delle donne che scelgono di interrompere una gravidanza, e che devono anche subire le conseguenze della carenza di medici causata dalla “libertà” di altri medici che si avvantaggiano del lavorare nella Sanità Pubblica ma che poi si rifiutano di fare interventi che la medesima Sanità Pubblica deve fornire grazie ad una legge dello Stato.
Sindaco Muzzarelli, quando mettiamo la parola fine alle sceneggiate delle sentinelle?  Perché noi crediamo che certe manifestazioni palesemente intolleranti non possano avere spazio in una società laica. Quando pensa di essere il sindaco di tutti e tutte e di tutelare soprattutto chi è più in difficoltà, chi deve lottare ogni giorno per esprimere il proprio diritto inalienabile di essere se stesso?

Judith Pinnock – Segretaria PRC Federazione di Modena

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