Prc Firem: E’ Natele, ma nel calendario della famiglia Pedroni manca il mese di Dicembre
L’atteggiamento della Firem è un atto di “guerra sociale”. Pedroni faccia immediato dietrofront!
È Natale, la festa che più di ogni altra invita alla cura delle relazioni e dei sentimenti, al calore dell’amicizia e della famiglia. Forse la famiglia Pedroni, proprietaria della Firem di Formigine, ha un calendario privo del mese di Dicembre.
Può succedere. Sarà sicuramente per questo che le dipendenti e i dipendenti della fabbrica, già duramente provati dal tentativo vigliacco di chiudere tutto e delocalizzare in Polonia quest’estate, mentre erano in ferie, si troveranno a festeggiare un ben triste Natale. Non solo non hanno ricevuto gli stipendi arretrati di Agosto, nonostante gli accordi presi, non hanno avuto lo stipendio di Dicembre e la tredicesima, ma hanno anche ricevuto ieri la notizia che la proprietà chiude definitivamente la fabbrica con un concordato preventivo.
Come può accadere un fatto così grave? Può avvenire perché il capitalismo ha fornito ad imprenditori privi di scrupoli ed umanità gli argomenti per considerare lecito non avere alcuna considerazione delle persone che hanno reso possibile il loro successo e del territorio in cui hanno operato, disinteressandosi completamente delle ricadute sul benessere generale.
Consideriamo inaccettabili le decisioni unilaterali prese dalla proprietà senza alcun confronto con i sindacati e i lavoratori e pretendiamo dalla Firem un immediato dietrofront e il ritorno alla normalità. Non si può creare un danno al territorio e lasciare a casa 40 lavoratori dall’oggi al domani.
Rifondazione Comunista esprime tutta la sua solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori e ritiene il comportamento di questi proprietari un vero atto di guerra sociale.
Judith Pinnock
Segretaria provinciale PRC Modena