Firma la petizione No Bretella
Rifondazione Comunista Emilia Romagna aderisce alla petizione popolare per dire No alla Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo promossa da Legambiente Modena e altre realtà associative e politiche.
Cosa prevede l’opera?
15,5 km a 4 corsie adiacenti al fiume Secchia
1 casello
1 area di servizio
2 attraversamenti sul fiume Secchia
11 viadotti
4 gallerie
8 svincoli
10 cavalcavia
23 sottopassi
26 muri di sostegno delle rampe
Perché è importante aderire alla petizione? Perché non si tratta solo della problematica legata a questa grande opera, ma riguarda in generale tutte le concessioni autostradali che il Governo vorrebbe riassegnare senza gara come previsto nell’art. 5 dello SBLOCCA ITALIA. Bloccare questa iniziativa del Governo significa quindi mettere in discussione non solo la bretella ma anche l’autostrada Cispdana e, più in generale, uno dei capisaldi dello Sblocca Italia. Scarica il volantino informativo della petizione.
Vi invitiamo ad aderire firmando la petizione su Change
Di seguito il comunicato stampa di Rifondazione Comunista
PRC ADERISCE ALLA PETIZIONE NO BRETELLA CAMPOGALLIANO-SASSUOLO
Rifondazione Comunista aderisce con convinzione alla petizione popolare promossa da Legambiente Modena e altre realtà associative e politiche per dire no alla bretella Campogalliano-Sassuolo e indirizzata alla Commissione Europea, al Governo, alla Regione e ai Comuni attraversati dal tracciato. Invitiamo tutte e tutti a firmare la petizione perché si tratta di un’opera anacronistica, dall’impatto ambientale devastante e totalmente inutile.
Il nuovo tratto autostradale costa più di 500milioni di €, e in un periodo di scarsità di risorse questi preziosi denari della collettività dovrebbero essere utilizzati per la riconversione ecologica del settore ceramico e per rivedere la logistica interna al comprensorio, che è il vero problema da affrontare e su cui la bretella non inciderà per nulla. Le parole chiave per uscire dalla crisi sono innovazione e sostenibilità, non certo inseguire un modello di mobilità basato sul trasporto su gomma sorpassato e costoso.
Ribadiamo la nostra posizione, che è una posizione di semplice buon senso: si limiti l’intervento alla sola tratta realmente utile, e cioè al lotto di collegamento fra sistema autostradale, tangenziale di Modena e nuovo scalo ferroviario di Marzaglia. Un intervento più che sufficiente a garantire l’intermodalità ed il raccordo fra le reti ferroviaria e stradale. Del secondo lotto della nuova infrastruttura, cioè il collegamento con Sassuolo, è evidente l’inutilità, dal momento che l’attuale superstrada collega Modena al polo ceramico in appena 15 muniti.
Facciamo inoltre presente che il collegamento con Sassuolo avrà un impatto ambientale devastante: correrà sulla riva destra del Secchia ad una distanza dal fiume di 150-400 metri, in un contesto estremamente delicato sotto il profilo idrogeologico sottraendo al fiume importanti aree di esondazione.
Stefano Lugli, segretario Prc Emilia Romagna
Judith Pinnock, segretaria Prc Federazione di Modena
Marco Arduini, per il coordinamento Prc di Reggio Emilia
Volantino petizione No Bretella