Eccidio Fonderie. La commemorazione del PRC

5 Gennaio 2017 by

Una delegazione di Rifondazione Comunista sarà presente alla commemorazione del 67° anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena del 9 gennaio 1950 e deporrà una corona di fiori a ricordo dei 6 operai uccisi dalla polizia di Scelba durante la manifestazione in occasione dello sciopero generale proclamato dalla Camera del Lavoro per chiedere la riapertura della fabbrica contro la serrata e i licenziamenti.

Saremo presenti per ricordare la lotta di quegli operai, che furono uccisi per il diritto al lavoro e la democrazia segnando un passaggio importante per la storia dei lavoratori, non solo modenesi. 66 anni dopo chi detiene il potere economico e politico in Italia e in Europa vuole distruggere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e i principi democratici nel mondo del lavoro per costruire un mondo fatto di flessibilità solo a carico di chi lavora, precarietà e stipendi da fame.

I comunisti, oggi come allora, rivendicano il diritto ad un lavoro sicuro e degnamente retribuito, e rilanciano la battaglia per la tutela ed i diritti dei lavoratori, a partire dal contrasto alla precarietà e dalla riconquista dei diritti, come l’art. 18, cancellato dal Governo Renzi attraverso il Jobs Act in nome dell’austerità europea.

La Segreteria provinciale
Qua potete leggere una bellissima lettera di un compagno del PRC di Modena in ricordo dell’eccidio delle Fonderie Riunite del 9 gennaio 1950:
Mio padre era presente quando a Modena sparavano agli operai per conto dei padroni

 

9 gennaio

 

 

 

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