XII congresso della Federazione di Modena di Rifondazione Comunista

12 Gennaio 2025 by

Si è svolto domenica 12 gennaio 2025 presso lo spazio di Civica 15a il congresso della Federazione di Modena di Rifondazione Comunista. Questo incontro rappresenta un’importante tappa del XII congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, che invita ogni livello del partito, dai circoli locali al nazionale, a riflettere sul lavoro svolto, a confrontarsi su due documenti politici alternativi ed a eleggere i nuovi gruppi dirigenti.

Il congresso si è aperto con la relazione della segreteria uscente, che ha illustrato le attività svolte dalla federazione negli ultimi tre anni. Durante questo periodo, iscritti e iscritte hanno partecipato a numerose raccolte firme regionali e nazionali su temi quali il salario minimo e la lotta contro l’autonomia differenziata, oltre a impegnarsi nelle elezioni amministrative, politiche ed europee. È stata inoltre promossa una stretta collaborazione con la lista civica Modena Volta Pagina, con cui ci siamo presentati alle elezioni amministrative di Modena, e con lo spazio Civica 15a, sede della nostra Federazione, che ha permesso la realizzazione di numerosi eventi di carattere politico e culturale. Un impegno particolarmente rilevante è stato richiesto dalla festa di Liberazione di Spilamberto, che ha necessitato di energie e dedizione. Inoltre, abbiamo aderito alla campagna di azionariato popolare e solidale “100×10.000”, lanciata dagli operai della ex GKN, diventando soci della cooperativa per azioni GFF; un modo per sostenere una delle realtà di lotta operaia più avanzate d’Italia.

Successivamente, sono stati presentati i due documenti congressuali. Il documento n. 1, “Fuori la Guerra dalla Storia – Per un’Alternativa Antifascista e Popolare alla Guerra e al Neoliberismo”, è stato presentato da Beniamino Grandi. Il documento n. 2, “No alla Guerra, per un Mondo Nuovo – Per una Coalizione Popolare contro la Guerra, il Liberismo, la Devastazione Ambientale e il Fascismo”, è stato presentato da Stefano Lugli.

Il dibattito che ne è seguito ha messo in evidenza un forte consenso attorno al documento n. 2, all’interno di un confronto che ha rivelato una ricchezza di idee e stimoli, nonché la richiesta di un maggiore coinvolgimento della base nelle decisioni assunte a livello nazionale. Il dialogo si è sempre svolto in modo pacato e rispettoso, dimostrando che siamo una comunità politica capace di confrontare diverse posizioni nel rispetto reciproco. Questo non è scontato, e dobbiamo essere orgogliosi del nostro modo di fare politica, sia all’interno che verso l’esterno.

Il congresso si è concluso con l’elezione dei delegati al congresso nazionale, che si terrà il 7, 8 e 9 febbraio a Montecatini Terme, e al congresso regionale, previsto per la prossima primavera. È stato inoltre eletto il nuovo Comitato Politico Federale, composto da 16 compagni e compagne, che si riunirà nelle prossime settimane per eleggere il nuovo segretario/a della Federazione di Modena di Rifondazione Comunista.

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