Commemorazione 72° anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena del 9 gennaio 1950
Una delegazione di Rifondazione Comunista sarà presente alla commemorazione del 72° anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena del 9 gennaio 1950 e deporrà una corona di fiori a ricordo dei 6 operai uccisi dalla polizia di Scelba durante la manifestazione in occasione dello sciopero generale proclamato dalla Camera del Lavoro per chiedere la riapertura della fabbrica contro la serrata e i licenziamenti.
Saremo presenti per ricordare la lotta di quegli operai, che furono uccisi per il diritto al lavoro e la democrazia segnando un passaggio importante per la storia dei lavoratori, non solo modenesi. 72 anni dopo chi detiene il potere economico e politico in Italia e in Europa persegue l’obiettivo di cancellare la democrazia nei luoghi di lavoro e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori per costruire un mondo fatto di flessibilità, precarietà e stipendi da fame.
In occasione di questo anniversario vogliamo raccogliere l’invito pubblicato dal Manifesto e rivolto alle istituzioni da parte di Arturo Ghinelli, nipote di Arturo Malagoli, uno dei 6 giovani operai uccisi dalla polizia il 9 gennaio 1950, affinchè il sacrificio delle vittime trovi uno spazio commemorativo alla portata di giovani e visitatori anche in un luogo centrale della città di Modena. Crediamo che la trasmissione della memoria storica dell’eccidio delle Fonderie alle nuove generazioni passi attraverso la connessione con la condizione del mondo del lavoro di oggi affinchè la commemorazione non sia solo un rituale celebrativo.