La Befana Comunista porta il carbone al sindaco di Modena Muzzarelli

5 Gennaio 2022 by

Modena è stato il Comune ad aver aperto i nidi d’infanzia già nel 1969, anticipando di due anni la legge nazionale che li ha istituiti.

I servizi educativi rivolti alla fascia di età 0-6 anni sono sempre stati il fiore all’occhiello di questo Comune, e noi riteniamo che la gestione diretta di questo fondamentale servizio sia garanzia di qualità e di sicurezza per i bambini, per i genitori, per le educatrici, per il personale ausiliario.

Da settembre 2022 il nido Parco XXII Aprile e la scuola d’infanzia San Remo sono le strutture che saranno trasferite alla Fondazione Cresci@mo, soggetto creato dal Comune di Modena e che attualmente gestisce. La Fondazione Cresci@mo, nata nel 2012 come strumento per gestire servizi educativi e scolastici, anno dopo anno è diventata lo strumento con cui smantellare la gestione diretta di nidi e scuole d’infanzia comunali.

Non condividiamo la scelta di esternalizzare i servizi educativi alla Fondazione Cresci@mo, con il pretesto della impossibilità ad assumere personale, quando in realtà si tratta di una precisa scelta politica di non gestire più direttamente i servizi educativi 0-6 anni perseguendo l’obiettivo della riduzione del costo del servizio attraverso la riduzione del costo del personale, ovvero di ricorso al dumping salariale.

Non è quello che ci aspettavamo da un Comune da sempre all’avanguardia in questo settore.

Anzi: ci aspettavamo che il Comune di Modena continuasse a potenziare e ad innovare questo servizio, mantenendo il controllo diretto sulla sua gestione, specialmente in tempi di pandemia, quando è di assoluta importanza il rispetto delle procedure per garantire la salute di tutti.

Ecco il motivo per cui il Sindaco Muzzarelli si merita il dono che la Befana riserva a chi non si è comportato bene!

Elena Govoni
Segretaria PRC Federazione di Modena

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