Modena, altre quattro scuole dell’infanzia alla fondazione Cresci@mo. Il no di Rifondazione Comunista
L’annuncio del passaggio di altre 4 scuole dell’infanzia alla Fondazione cresci@mo è come le coliche del terzo mese: ogni neo genitore si augura che non arrivino ma eccole lì, moleste e inevitabili.
Da tempo Rifondazione Comunista segnala tutti i problemi che derivano dall’affidamento di un bene pubblico in mano a soggetti privati. In questo caso parliamo di una fondazione che, sebbene sia interamente pubblica, si muove come un soggetto privato a tutti gli effetti. La nascita di cresci@mo fu giustificata dalla necessità di tutelare i dipendenti, e quindi il servizio, dai vincoli legislativi imposti dal governo, ma anziché fare le necessarie azioni politiche per mantenere la gestione pubblica, la giunta di allora scelse la strada più facile di cedere una decina di materne comunali ad una fondazione.
Ciò che continua ad accadere periodicamente segnala un gravissimo problema politico, cioè l’assenza totale di una progettualità da parte dell’amministrazione, nemmeno di una di stampo liberista, che pure contesteremmo ma che almeno indicherebbe la presenza di un pensiero. Siamo disponibili ad offrire la nostra collaborazione alla giunta comunale per elaborare soluzioni soddisfacenti e lungimiranti, chissà che ascoltando un pensiero non si rimetta in movimento la capacità progettuale della Giunta.
Judith Pinnock
Segretaria Rifondazione Comunista Federazione di Modena