Strage di Bologna, PRC in piazza per il quarantesimo anniversario
Rifondazione Comunista domenica 2 agosto sarà in piazza a Bologna per ricordare le vittime nel quarantesimo anniversario della strage fascista alla stazione. Ci troveremo alle 8.30 in piazza del Nettuno con altre realtà politiche e sociali e a conclusione dell’intervento del presidente Paolo Bolognesi ci recheremo in stazione per deporre un mazzo di fiori a nome di Rifondazione Comunista.
Crediamo che la rinuncia delle istituzioni allo svolgimento del tradizionale corteo che in modo silenzioso e commosso da sempre attraversa le vie di Bologna per concludere la cerimonia commemorativa davanti alla stazione sia una scelta sbagliata. E riteniamo che nel rispetto delle norme anti covid si dovevano creare le condizioni perché la commemorazione e il corteo si svolgesse in scurezza.
Ed è inaccettabile e oltraggioso nei confronti delle vittime e della città di Bologna che lo stesso giorno sia stata autorizzata una manifestazione di estremisti di destra che con la complicità di Lega e Fratelli d’Italia vorrebbero riscrivere la storia e negare la matrice fascista dell’attentato. Matrice già accertata dai tribunali e che sta emergendo con sempre più nettezza dal lavoro di magistrati che sostengono che a finanziare l’attentato eseguito dai neofascisti del Nar furono gli affiliati alla Loggia massonica P2, con l’aggravante che funzionari e agenti dei servizi segreti italiani ebbero un ruolo determinante nel depistare le indagini.
Bologna non si piegò allora davanti ad un vile attentato fascista, seppe rispondere, si rialzò ed è in grado anche oggi di manifestare in sicurezza per non lasciare soli i famigliari delle vittime e mantenere il ricordo. Invitiamo tutti a scendere in piazza per omaggiare le vittime e sostenere i familiari nella ricerca della verità.
Stefano Lugli, segretario regionale Rifondazione Comunista Emilia-Romagna
Stefano Grondona, segretario federazione di Bologna di Rifondazione Comunista