PRC. Pinnock: solidarietà a chi è costretto al lavoro
PRC, PINNOCK: SOLIDARIETÁ A CHI È COSTRETTO AL LAVORO, SOSPENSIONE ATTIVITÁ NON ESSENZIALI UNICA SOLUZIONE PER EVITARE LA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO
È molto grave che il governo, subendo le pressioni di Confindustria, non abbia deciso di sospendere le attività lavorative in tutti i settori non essenziali all’emergenza, unica soluzione per affrontare il contagio e garantire la tutela di lavoratrici e lavoratori. Gli stabilimenti Ferrari, Maserati e New Holland del gruppo FCA hanno sospeso l’attività grazie alla mobilitazione dei lavoratori, ma questa decisione non può essere lasciata alla volontà o alla condizione delle singole aziende ma va assunta dal governo garantendo adeguate misure di sostegno per le imprese e ammortizzatori sociali per i lavoratori. E questo vale ancora di più per tutte quelle piccole e medie attività produttive i cui imprenditori e lavoratori sono i più esposti alla crisi conseguente all’epidemia. E non ci dimentichiamo di quelle migliaia di partite iva e lavoratori autonomi che stanno affrontando l’emergenza in corso senza alcuna concreta forma di tutela economica e sanitaria.
Giudichiamo positivamente il documento pubblicato da Fiom e Uilm il 15 marzo che costituisce in tutte le aziende con rsu e rls comitati per la sicurezza per determinare le corrette condizioni di lavoro e invita i lavoratori ad astenersi dal lavoro qualora manchino le misure minime atte a prevenire il contagio.
Di fronte ad un governo che lascia al confronto tra imprese e sindacati sui luoghi di lavoro una materia così essenziale per la salute pubblica e non pensa nemmeno di attivare i medici del lavoro per una campagna di controlli straordinari, noi stiamo con i lavoratori e sosterremo le mobilitazioni che intenderanno assumere a difesa della loro sicurezza
Judith Pinnock
Segretaria PRC Federazione di Modena