Crollo controsoffitto al dipartimento di fisica.
Situazione inaccettabile e conseguenza del disinvestimento nella scuola pubblica
Per una amara ironia della sorte proprio nel giorno in cui il Ministro dell’Istruzione Bussetti spiega che la scuola non ha bisogno di fondi crolla una porzione di controsoffitto del Dipartimento di fisica dell’università di Modena. Un crollo che più di ogni parola mette in luce le gravissime conseguenze del prolungato disinvestimento nella scuola per l’incolumità di studenti e docenti e per la qualità stessa dello studio.
L’Italia, con una spesa istruzione di appena il 3,6% del Pil, è terzultima in Europa per investimenti nella scuola. Spende in percentuale soltanto più di Romania, Irlanda e Bulgaria e per il 2019 si prevede una discesa della spesa dal 3,6 al a 3,5% del Pil.
L’edilizia scolastica nel nostro paese rappresenta una vera e propria emergenza nazionale: le scuole e le università sono prevalentemente obsolete, inadeguate a rispondere alle moderne esigenze didattiche e gran parte degli edifici non sono antisismici mettendo ogni giorno in pericolo la sicurezza degli studenti. Come ben sappiamo quando il sisma che ha colpito l’Emilia ha reso inagibili gran parte delle scuole della bassa modenese.
La messa in sicurezza degli edifici scolastici, così come del territorio, è una delle priorità del Paese, di cui tutti si riempiono la bocca in campagna elettorale per poi dimenticarsene il giorno dopo. Il governo Lega-M5S da questo punto di vista non è diverso dai precedenti: ha già annunciato tagli alla scuola per 110 milioni di € per il prossimo anno scolastico e non ha intenzione di rivedere i finanziamenti pubblici alla scuola privata.
Questa situazione è inaccettabile e indegna di un paese avanzato e civile.
Agli studenti di fisica va la solidarietà ed il sostegno di Rifondazione Comunista di Modena, a cui assicuriamo il nostro impegno nel proseguire la lotta perché scuole e università sicure e moderne diventino una priorità per la politica locale e nazionale.
Judith Pinnock
Segreteria PRC Federazione di Modena