Attacco turco ad Afrin. Rifondazione Modena è solidale con la comunità curda
La Federazione di Modena del Partrito della Rifondazione Comunista vuole esprimere la solidarietà e la vicinanza alla comunità curda modenese e a tutto il popolo curdo bersaglio degli attacchi aerei della Turchia su Afrin, una città curda nel nord della Siria, uccidendo e ferendo molti civili. Non solo curdi, anche cristiani, arabi e tutte le altre entità in Afrin sono sotto un pesante attacco della Turchia.
Il conflitto interno in Siria, che dura da sette anni e si è trasformato in una guerra internazionale che è ha provocato l’uccisione di migliaia di persone e ha creato milioni di profughi, si stava quasi avvicinando a una conclusione. Il governo turco, sotto la guida di Recep Tayyip Erdogan, insieme a Al Qaeda (Heyet Tahrir El Şam), ISIS e con altri gruppi Salafiti ora ha iniziato un’operazione militare verso Afrin, una città curda (cantone) nel nord della Siria. Questo significa un nuovo sanguinoso conflitto che trascinerà la regione in una nuova catastrofe, infliggendo fame, uccidendo altri bambini, espellendo la popolazione locale e creando un’altra crisi umanitaria. In base alla legislazione internazionale questa azione è definita “operazione per l’invasione”.
L’aggressione turca contro i popoli di Afrin è un crimine contro l’umanità; non diverso dai crimini commessi dall’ISIS. Iniziare un attacco militare in una regione che non ha attaccato è un crimine di guerra.
L’esercito turco invasore ha condotto attacchi aerei su Afrin con l’approvazione della Russia colpendo il centro di Afrin, i distretti di Cindirêsê, Reco, Shera, Shêrawa e Mabeta e il campo profughi Rubar. Il campo profughi di Rubar nel distretto di Sherawa di Afrin è abitato da oltre 20.000 rifugiati dalla Siria. L’esercito turco invasore, dopo un fallito tentativo di attaccare via terra, cerca di intimorire la popolazione di Afrin e espellerla verso aree tenute dall’ESL e dalla Turchia. E dopo Afrin, ora è sotto bombardamento anche Rojava.
Gli Stati Uniti confermano il sostegno alla Turchia, alleato Nato, per quanto riguarda la sua legittima sicurezza e la invitano a limitare le operazioni militari alla realizzazione dei propri scopi.
Un mondo al contrario.
Per la Turchia – Nato, Ypg-Ypj che hanno sconfitto l’Isis sono terroristi da sterminare insieme ai civili, anche con l’aviazione. I potentissimi balbettano senza neppure nominare Ypg-YpJ, gli alleati di ieri. Onu, Ue, Russia sono in silenzio. La Siria accenna a qualche debole lamento per l’invasione nel proprio stato e qualche protesta arriva dall’Iran.
Ieri tutto il mondo ringraziava YPg-Ypj . Oggi nessuno osa guardare.
Siamo governati da personaggi senza umanità, senza coraggio, senza dignità.
Angela Bellei
Comitato Politico Federale di PRC Modena
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