Considerazioni e domande sul concerto di Vasco Rossi
Il concerto di Vasco Rossi del 1 luglio 2017 a Modena non è solo un concerto, ma una festa di popolo che coinvolge migliaia di persone e generazioni diverse. La dimensione sociale di questo evento ci è ben chiara e come tale la rispettiamo, ma a pochi giorni dal concerto ci sentiamo di avanzare pubblicamente alcune critiche e porre qualche domanda.
Osservando l’evoluzione del concerto l’impressione è che l’evento sia divenuto vittima di un gigantismo esasperato che mette a dura prova non solo il parco e una città ma un’intera provincia. Non ci troviamo di fronte alla classica occupazione di suolo pubblico per un concerto, ma alla messa a disposizione di un’intera città e dei suoi servizi per un evento, nonostante non ci sfugga si tratta di un evento a cui parteciperanno anche migliaia di modenesi.
Riteniamo che il parco Ferrari non sia il luogo ideale in cui concentrare 220mila persone. Se il parco Ferrari poteva essere al limite dell’adeguatezza per la previsione iniziale di 100mila persone, è stato un errore non aver pensato ad un luogo più aperto e meno centrale capace di ospitare una capienza di più del doppio delle stime iniziali. E se un altro luogo non era possibile individuarlo, l’amministrazione comunale non avrebbe dovuto consentire agli organizzatori l’escalation della vendita di biglietti. A questo riguardo chiediamo al Sindaco se è in grado di garantire che il parco Ferrari sarà ripristinato senza perdere il patrimonio di biodiversità che lo caratterizza.
Riteniamo che i disagi che i cittadini modenesi dovranno sopportare non siano stati preventivamente condivisi con la popolazione, e anche in questa occasione l’amministrazione ha dimostrato di non conoscere il significato della parola ‘partecipazione’. Se è vero che qualsiasi evento o concerto crea inevitabilmente disagi, riteniamo che i disagi conseguenti al “concerto dei record” dovessero essere discussi e valutati non solo sul piano logistico, ma soprattutto sul piano della condivisione con chi li subisce. A questo riguardo chiediamo al Sindaco perché non ha coinvolto in tempi opportuni residenti e associazioni in un percorso partecipato che accompagnasse i modenesi alla piena e consapevole condivisione dell’evento. Fare un’assemblea informativa la domenica mattina a decisioni già prese ci pare insufficiente.
Riteniamo che l’entrata nelle casse del Comune 2 € a biglietto pattuito con gli organizzatori sia esigua ed insufficiente a fronte dell’impegno economico che il Comune dovrà spendere per il ripristino del parco, ma soprattutto per i costi diretti e indiretti che il sistema pubblico nel suo complesso (Comune, Protezione Civile, AUSL, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, ecc…) sta sostenendo ormai da diverse settimane. A questo riguardo chiediamo al Sindaco di rendere noti questi costi, fornire un bilancio economico complessivo dell’evento e spiegare chi sosterrà le spese non coperte dal denaro versato dagli organizzatori.
Ci preoccupa molto la sicurezza dei partecipanti al concerto e dei residenti che si vedranno bloccati in casa, ma abbiamo fiducia nel lavoro delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile e di tutti coloro che stanno lavorando all’organizzazione dell’evento. Su questo punto non chiediamo nulla al sindaco, certi della professionalità di tutti gli operatori e saremo ben lieti di complimentarci con loro il giorno dopo lo show di Vasco.
Buon concerto e buona festa a tutte e tutti!
PRC Federazione di Modena
La Segreteria provinciale