Solidarietà ai lavoratori della grande distribuzione costretti a lavorare anche il 2 Giugno
Rifondazione Comunista di Modena esprime la propria solidarietà ai lavoratori della grande distribuzione che saranno costretti a lavorare il 2 Giugno. «Così come avviene per le domeniche, anche per la Festa della Repubblica a Modena saranno aperti i centri commerciali: si tratta di un ingiustificato sfruttamento dei lavoratori, permesso da una politica troppo vicina ai padroni delle grandi catene di supermercati, e che si è completamente dimenticata di pensare ai diritti e al benessere dei lavoratori», dice Judith Pinnock, Segretaria della Federazione di Rifondazione Comunista di Modena.
Le aperture dei centri commerciali durante le domeniche e le festività sono state rese possibili nel 2011 dal Governo guidato da Mario Monti. «Fu un vero e proprio regalo alla grande distribuzione organizzata, sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici, costretti a lavorare anche nei giorni che avrebbero potuto dedicare ai loro cari», dice Pinnock.
A distanza di quasi sei anni, i risultati di quella scelta sono sotto gli occhi di tutti: «Com’era prevedibile, la liberalizzazione degli orari non ha minimamente rilanciato i consumi, che non decollano perché il potere d’acquisto delle famiglie è fermo se non peggiorato – dice Paula Nolff, Segretaria di Rifondazione Comunista di Modena – Un risultato però lo ha ottenuto: ha messo in ginocchio la piccola distribuzione e i negozi di vicinato, che non possono reggere gli stessi ritmi».
«E’ ora che la politica intervenga per porre fine a questa situazione iniqua – conclude Nolff – Nel frattempo anche i cittadini possono fare molto, evitando di andare nei centri commerciali durante i giorni festivi e premiando gli esercenti coraggiosi che decidono di tenere chiuso».