Solidarietà del PRC agli operai Fiom sanzionati dalla prefettura di Modena

14 Febbraio 2014 by

Rifondazione Comunista esprime appoggio e solidarietà incondizionati agli operai colpiti dall’esosa sanzione comminata dal Prefetto di Modena per un’interruzione di un quarto d’ora della circolazione sull’autostrada, avvenuta al termine della manifestazione del 29 marzo 2012, che ha visto 10.000 lavoratori metalmeccanici protestare contro le modifiche all’art.18, la riforma del mercato del lavoro, per l’estensione universale degli ammortizzatori sociali e contro la precarietà.

Ci chiediamo quali siano i criteri che hanno guidato il Prefetto in questa decisione. Stupisce, infatti, la cifra, 2.500 € ciascuno, considerando che si parla di operai, precari e cassaintegrati che guadagnano dai 700 ai 1.300 € al mese: non risulta alla Prefettura che esista un criterio di ragionevolezza per il quale perfino quando è il lavoratore o la lavoratrice a chiedere un prestito non si può prelevare dalla busta paga più del quinto dello stipendio?

Stupisce il confronto con la più recente manifestazione così detta dei forconi, che il 9 dicembre 2013 vede la chiusura del casello per ben due ore e mezza, e dove però lo stesso prefetto si reca a parlare con i manifestanti senza alcuna conseguenza. (fonte: video pubblicato dalla Gazzetta di Modena http://video.gelocal.it/gazzettadimodena/locale/forconi-il-prefetto-a-modena-nord/22401/22562 ).

Crediamo che il diritto allo sciopero ed il diritto al lavoro siano espressioni alte della partecipazione democratica dei singoli alla vita politica e sociale e che il loro valore non sia quindi paragonabile al diritto alla libera circolazione; inoltre la decisione della Prefettura ci sembra sproporzionata e iniqua.

Ci affianchiamo pertanto alla FIOM nel dire NO alle sanzioni che vanno a colpire famiglie operaie già fortemente colpite dall’impoverimento sociale cui stiamo assistendo.

Judith Pinnock

Segretaria PRC Federazione di Modena

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