Bretella Campogalliano – Sassuolo. Il centrosinistra, che aveva detto no, che fa?
In merito all’assegnazione dei lavori per la bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo Rifondazione Comunista si associa alla richiesta avanzata dalle associazioni ambientaliste di fermarne la realizzazione.
Poiché le diverse anime del centrosinistra modenese presenti alle primarie di pochi mesi fa hanno espresso un giudizio negativo sulla bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, ci aspettiamo di sapere quali passi intendano assumere per stoppare l’opera. Nel frattempo, sono rimasti con le mani in mano ed è avvenuta l’assegnazione dei lavori della bretella.
Rifondazione Comunista ribadisce la propria contrarietà a quest’opera e ribadisce l’utilità solo del primo stralcio, quello cioè che mette in collegamento l’autostrada del Brennero con lo scalo merci di Marzaglia, con la tangenziale di Modena e di Rubiera: propagandata come opera fondamentale per il rilancio del distretto della ceramica, in realtà ripropone un modello di mobilità sorpassato e dannoso, basato sul trasporto su gomma, e inefficace, perché il rilancio dell’economia passa attraverso la costruzione di politiche pubbliche forti, non attraverso una colata di catrame che devasterà il Secchia.
Chiediamo alle forze di centrosinistra che condividono tale valutazione, ammesso che non abbiano cambiato idea, di costruire da subito un’iniziativa in grado di rilanciare le ragioni della contrarietà alla bretella.
Nando Mainardi – segretario Prc Emilia-Romagna
Stefano Lugli – segretario Prc Federazione di Modena
18.04.2013