Rifondazione Comunista con i lavoratori di SETA in sciopero a Modena...

2 Giugno 2017 di
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Comunicati, Lavoro

Rifondazione Comunista conferma vicinanza ai lavoratori del servizio di trasporto locale: “Sulla loro pelle il costo della privatizzazione e delle politiche fallimentari” Rifondazione Comunista di Modena esprime la propria solidarietà nei confronti dei lavoratori di SETA, oggi in sciopero con il sindacato USB. “In questa penosa vicenda la dirigenza di SETA sta dando la più grande prova di inadeguatezza – dice Paula Nolff, Segretaria cittadina di Rifondazione Comunista – Le carenze strutturali, a cominciare da quelle di organico, vengono caricate sulle spalle dei lavoratori, con straordinari obbligatori e doppi turni al limite dell’inverosimile, con rischi concreti anche per la salute dei cittadini”. L’azienda ha motivato il ricorso sistematico agli straordinari obbligatori con la necessità di coprire congedi per malattia “sospetti”. Una spiegazione che fa acqua da tutte le parti: “La scusa delle assenze per...

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Solidarietà ai lavoratori della grande distribuzione costretti a lavorare anche il 2 Giugno...

1 Giugno 2017 di
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Comunicati, Lavoro

Rifondazione Comunista di Modena esprime la propria solidarietà ai lavoratori della grande distribuzione che saranno costretti a lavorare il 2 Giugno. «Così come avviene per le domeniche, anche per la Festa della Repubblica a Modena saranno aperti i centri commerciali: si tratta di un ingiustificato sfruttamento dei lavoratori, permesso da una politica troppo vicina ai padroni delle grandi catene di supermercati, e che si è completamente dimenticata di pensare ai diritti e al benessere dei lavoratori», dice Judith Pinnock, Segretaria della Federazione di Rifondazione Comunista di Modena. Le aperture dei centri commerciali durante le domeniche e le festività sono state rese possibili nel 2011 dal Governo guidato da Mario Monti. «Fu un vero e proprio regalo alla grande distribuzione organizzata, sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici, costretti a lavorare anche nei giorni che...

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La Befana comunista ha portato il carbone al ristorante Flunch...

5 Gennaio 2017 di
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Comunicati, Lavoro

Questa mattina la Befana di Rifondazione Comunista ha portato al ristorante Flunch, presso il Grand Emilia di Modena, il carbone con destinazione il responsabile risorse umane di Flunch Italia, dott. Federico Roberto, per aver sostituito il personale in sciopero con precari a chiamata pagati tramite voucher. Con questo atto simbolico vogliamo manifestare la solidarietà di Rifondazione Comunista alle lavoratrici e ai lavoratori del ristorante Flunch e denunciare tutta la nostra contrarietà al sistema dei voucher. Quello che è stato denunciato dai sindacati è di una gravità inaudita, in quanto vanifica l’esercizio del diritto allo sciopero di lavoratori che stanno lottando per difendere il posto di lavoro contro la chiusura dell’attività prevista per il 15 gennaio. Con l’aggravante che l’azienda ha garantito l’apertura del ristorante ricorrendo ad uno strumento contrattuale che nella retorica renziana avrebbe...

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Voucher anti-sciopero al Flunch del Grandemilia

27 Dicembre 2016 di
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Comunicati, Lavoro

Contro gli scioperi i padroni un tempo i ricorrevano ai crumiri, oggi ricorrono ai lavoratori precari ingaggiati con i voucher. È successo il 23 dicembre al ristorante Flunch all’interno del Grandemilia di Modena, dove per far fronte allo sciopero delle lavoratrici l’azienda non ha esitato a garantire il servizio di ristorazione ricorrendo a personale a chiamata assunto con i voucher. Quanto viene denunciato dai sindacati è di una gravità inaudita, in quanto vanifica l’esercizio del diritto allo sciopero ricorrendo ad uno strumento contrattuale che nella retorica renziana avrebbe dovuto favorire l’occupazione ma che nella realtà ha favorito solo la precarietà. Quanto successo non ci stupisce, in quanto risponde ad una concezione padronale in cui i lavoratori valgono meno dei piatti serviti al ristorante della galleria commerciale. Questo episodio ha messo in luce il volto...

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Volontariato, la nuova forma di precariato

8 Luglio 2016 di
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Comunicati, Diritti, Lavoro

Il Comune di Modena paga l’affitto per inquilini in difficoltà in cambio del loro lavoro volontario. Può sembrare una buona idea, in parte lo è. Ma chi, come noi di Rifondazione comunista, crede nella giustizia sociale e nel bene supremo che è la dignità delle persone, legge altro in questa notizia: il lavoro c’è, e ce n’è per tutti. Ma essere lavoratore e lavoratrice significa essere cittadino e cittadina, avere diritti e doveri. I comuni, lo stato, stanno facendo la scelta del feudalesimo. Non ti do lavoro pagato, ti do lavoro in cambio di favori. Il volontariato degli ultimi copre sempre di più spazi lavorativi che una volta venivano pagati, rendendo libere le persone. Autonome, autodeterminate. Oggi gli stessi lavori (manutenzione di parchi, di arredi urbani, pulizia delle strade anche dalla neve, addirittura salvaguardia...

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Referendum: ma quante firme sono? Tante, ma ne vale la pena!...

12 Aprile 2016 di
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Comunicati, Diritti, Lavoro, Referendum, Scuola

Ne vale la pena, perché sono firme che servono a impedire che la nostra società venga consegnata a 2 “poteri”, alleati tra di loro, contro la stragrande maggioranza delle persone. Il 1° potere è quello del mercato cioè delle grandi multinazionali dell’economia e della finanza. Il 2° potere è quello de “l’uomo solo al comando” che serve per rendere la politica ancora più distante dai bisogni delle persone,  in modo che le decisioni vengano prese nel solo interesse del 1° potere: quello delle grandi multinazionali dell’economia e della finanza! I referendum sono uno strumento importantissimo perché le decisioni sono rimesse direttamente nelle mani delle donne e degli uomini di questo paese, quindi nelle tue mani. Per questo: metti 4 firme X la scuola pubblica Per impedire che aumentino le disuguaglianze tra le scuole, i...

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Sabato 2 aprile PRC in piazza con i sindacati per cancellare la controriforma Fornero...

31 Marzo 2016 di
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Comunicati, Lavoro

CANCELLIAMO LA CONTRORIFORMA FORNERO: ANDARE IN PENSIONE PRIMA! LASCIARE I POSTI DI LAVORO AI GIOVANI! Rifondazione Comunista sarà presente con convinzione nelle manifestazioni territoriali della nostra regione promosse per sabato 2 aprile dalle OO.SS. Confederali nell’ambito della mobilitazione nazionale contro la legge Fornero. Le comuniste e i comunisti ci saranno per due ragioni fondamentali entrambe importanti: 1) cancellare una delle leggi più ingiuste contro i lavoratori nella storia repubblicana, 2) costruire un ponte con le nuove generazioni per liberare posti di lavoro e garantire un meccanismo pensionistico dignitoso. Da Berlusconi a Renzi, passando per i governi Monti e Letta, la litania continuamente propinata   è stata quella quella della non sostenibilità del sistema, dei conti in rosso per il pagamento delle pensioni e della contrapposizione anziani-giovani; una contrapposizione nella quale l’aumento dell’età pensionabile avrebbe garantito...

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Castelfrigo: per Richetti niente diritto disciopero...

14 Febbraio 2016 di
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Comunicati, Lavoro

Comunicato stampa in merito all’attacco al diritto di sciopero alla Castelfrigo da parte dell’On. Richetti PRC, CASTELFRIGO: RICHETTI VUOLE FORSE CANCELLARE IL DIRITTO DI SCIOPERO? SI DIMETTA, L’EMILIA ROMAGNA MERITA DI PIU’ DAI SUOI DEPUTAT L’On. Matteo Richetti è il perfetto esemplare di quella anticultura che segue un unico filo rosso che dall’era berlusconiana arriva a quella renziana. Il Deputato modenese, a proposito degli scioperi alla Castelfrigo, nel distretto modenese delle carni dove spesso i diritti dei lavoratori sono calpestati, scrive: “Da troppi mesi ormai si ripetono episodi di contestazione e “sciopero” (lo metto tra virgolette perchè lo sciopero prevede delle regole, ciò che sta avvenendo le calpesta tutte) che arrivano ad impedire ai lavoratori che vogliono tranquillamente fare il loro lavoro, di farlo”. Richetti si permette così di offendere dei lavoratori che lottano...

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Elettrondata: non si licenziano i delegati sindacali...

11 Febbraio 2016 di
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Comunicati, Lavoro

Comunicato stampa sul licenziamento di un delegato sindacale Fiom Cgil alla Elettrodata di Solignano di Castelvetro PRC, NON SI LICENZIANO I DELEGATI SINDACALI: SOLIDARIETÁ AI LAVORATORI DELLA ELETTRONDATA Nella mattinata di oggi 200 delegate e delegati della FIOM Cgil di Modena si sono riuniti davanti ai cancelli della Elettrondata di Solignano di Castelvetro per una riunione straordinaria del direttivo provinciale Fiom che aveva al centro l’ennesimo licenziamento di un delegato sindacale. All’Elettrodata hanno infatti pensato di affrontare la crisi aziendale non con il confronto, ma con la normativa sui licenziamenti economici previsti dalla Legge Fornero e con il licenziamento del delegato Fiom Leonardo Fennino alla chiusura della trattativa sindacale. E questo nonostante fosse possibile utilizzare forme di ammortizzatori sociali in alternativa ai licenziamenti. Ai dipendenti della Elettrondata e al delegato sindacale licenziato va tutta...

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La Carpigiana: atto di guerra sociale

4 Gennaio 2016 di
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Comunicati, Diritti, Lavoro

Comunicato stampa di solidarietà ai 38 lavoratori della Coop. La Carpigiana che al rientro dalle feste di Natale hanno trovato la fabbrica chiusa e svuotata dei macchinari DALLA COOP. LA CARPIGIANA ATTO DI GUERRA SOCIALE: NON SI LASCIANO I LAVORATORI IN MEZZA A UNA STRADA L’atteggiamento della Carpigiana è un atto di guerra sociale. La decisione della cooperativa di chiudere l’azienda, svuotarla dei macchinari durante le festività natalizie e lasciare in mezzo a una strada da un giorno all’altro 38 lavoratori è inaccettabile. La decisione dell’azienda è ancora più grave perché era in corso un confronto sindacale ed era stato assicurato lavoro almeno fino alle fine di gennaio: sempre più spesso sta prendendo piede un modo arrogante e padronale di intendere le relazioni industriali, e gli stessi rapporti umani, frutto della progressiva riduzione dei...

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