AIMAG: bene il ricorso al TAR. Non si utilizzino i dividendi come ripicca...

8 Agosto 2023 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

Apprendiamo dalla stampa che 11 Comuni soci di AIMAG SPA (sette modenesi e quattro mantovani) venerdì 4 agosto hanno presentato un ricorso al TAR dell’Emilia-Romagna contro la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, avvenuta lo scorso 29 giugno. Vale la pena di ricordare che l’attuale CdA è stato di fatto imposto d’imperio dai Comuni di Carpi, Novi di Modena, Soliera, Campogalliano, Bastiglia e Bomporto con l’apporto determinante di Hera e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, poiché per la prima volta il CdA in scadenza è stato eletto senza Patto di Sindacato e Patti parasociali, inspiegabilmente (?) non rinnovati. Una situazione che ha consentito di votare non con il metodo “un Comune un voto”, metodo garantito dal Patto di Sindacato e che tutelava il controllo pubblico della società, ma utilizzando il peso delle...

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Il Pd regala AIMAG ad HERA

30 Giugno 2023 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

Con l’approvazione, da parte dei soci di AIMAG, di un nuovo CdA non rappresentativo dei territori e imposto a maggioranza dai comuni Terre d’argine e dai suoi alleati, senza il rinnovo del patto di sindacato, strumento a tutela dell’interesse pubblico, di fatto si consegna, anzi si regala, Aimag ad Hera spa perdendo un’impresa pubblica che ha fatto la storia della bassa modenese e che poteva essere un partner strategico nella transizione ecologica. I sindaci delle Terre d’Argine, ovvero Novi, Campogalliano e Soliera (il cui Sindaco è segretario provinciale del PD) guidati da Carpi, assieme ai comuni di Bastiglia, Bomporto, e con l’astensione del sindaco di Concordia, portano la pesante responsabilità di una scelta che impoverisce e penalizza ancora una volta la bassa modenese. Non sono meno responsabili gli altri sindaci soci di Aimag, che...

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Vendita di AIMAG? Ci risiamo?

10 Marzo 2023 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

Periodicamente, in particolare in occasione del rinnovo del Patto di Sindacato – siglato anni fa tra Comuni soci di AIMAG, per garantire il controllo pubblico della società dopo l’ingresso nella compagine sociale di soggetti privati – ricompare la tentazione, o il tentativo, di aumentare la presenza di partner privati all’interno di AIMAG, primo fra tutti HERA la grande multiutility quotata in borsa, che già ora detiene ben il 25% delle azioni di AIMAG, più attenta agli interessi degli azionisti che a quelli dei cittadini, il cui apporto purtroppo, o per fortuna, rimane tuttora non pervenuto. Pertanto preoccupa la nota dei Sindaci e delle Sindache dell’Unione Terre d’Argine, di Bastiglia e di Bomporto, uscita sulla stampa intorno alla metà di febbraio, e riferita all’imminente rinnovo del patto di sindacato, in cui le prime cittadine e...

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Rifondazione Comunista boccia il piano dei trasporti della Regione Emilia-Romagna...

23 Dicembre 2021 di
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Comunicati, Trasporti

Rifondazione Comunista Emilia-Romagna boccia senza appello il piano dei trasporti della giunta Bonaccini approvato dalla assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna con i soli voti del Pd e della lista civica Bonaccini. Un piano di corto respiro che ha come orizzonte il 2025 senza alcuna capacità di innovazione e di ascolto delle tante voci critiche. Il Pd resta ancorato ad un modello di sviluppo concausa della crisi economica e ambientale che stiamo vivendo e utile solo alle grandi lobbies della cementificazione. Lo stesso modello che persegue la destra, visto che il documento ottiene la benevola astensione della Lega, e anche Fratelli d’Italia è a favore delle grandi opere pur bocciando il documento. Più che un piano dei trasporti quello approvato dal Pd è un piano dell’asfalto che prevede l’allargamento delle autostrade esistenti e la realizzazione di nuove...

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Basta con la fallimentare Autostrada Cispadana

12 Agosto 2021 di
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Autostrada Cispadana, Comunicati, Trasporti

“Di fronte all’allarme ONU su cambiamenti climatici diffusi che mettono a rischio la stessa vivibilità dell’uomo su questo pianeta e che stanno già colpendo anche la pianura Padana è sbalorditiva l’insistenza con cui la Regione Emilia-Romagna punta su un’autostrada insostenibile ambientalmente ed economicamente.” Lo afferma Stefano Lugli – segretario regionale di Rifondazione Comunista dell’Emilia-Romagna – contestando le dichiarazioni dell’assessore regionale Pd, Calvano, che ritiene strategica la soluzione autostradale facendo emergere il finto ambientalismo del Pd e la mancanza di consapevolezza dell’urgenza della transizione ecologica. “Sono passati 16 anni da quando la Regione ha scelto la soluzione autostradale per la Cispadana e ad oggi l’iter progettuale non è concluso e il piano economico-finanziario è insostenibile: un fallimento sotto gli occhi di tutti” – precisa Lugli. La soluzione ai problemi di viabilità di bassa modenese e...

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Basta trivellazioni in Emilia-Romagna

12 Aprile 2021 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

La scelta del Ministro della Transizione Ecologica Cingolani di approvare la Valutazione di Impatto Ambientale per nuovi pozzi per l’estrazione di gas, di cui sei nell’appennino modenese, uno a Budrio (Bologna) e uno al largo di Comacchio (Fe) di fronte al delta del Po tra Veneto ed Emilia-Romagna, è una scelta miope che ci allontana dalla necessità di investire nelle energie rinnovabili e nella transizione ecologica dell’economia, dell’industria e dei trasporti. Il clima dell’Emilia-Romagna è già cambiato con effetti evidenti sull’intero territorio regionale, eppure le scelte politiche sono ancora legate ad un modello di sviluppo concausa della crisi climatica e sociale che stiamo attraversando. L’Emilia-Romagna è una delle regioni a maggior presenza di attività estrattive in mare e in terraferma, e anziché dare l’ok a nuovi pozzi si dovrebbe puntare alla decarbonizzazione, anche perché...

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Webinar su alluvione nel modenese e cambiamento climatico Il 18 dicembre 2020...

18 Dicembre 2020 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

Venerdì 18 dicembre alle ore 20.45 webinar in diretta Facebook su alluvione nel modenese e cambiamento climatico. Nessuno avrebbe mai pensato di dover parlare di alluvioni nel mese di dicembre, ma le piogge intense e persistenti che hanno cumulato fino a 500mm in 24 ore hanno ingrossato i corsi d’acqua provocando la rottura dell’argine destro del fiume Panaro con conseguente alluvione del Comune di Nonantola – la zona più colpita – e allagamenti anche a Gaggio in Piano e Modena in zona Fossalta per la fuoriuscita del Tiepido. Questi episodi non sono più eccezionali come in passato, ma stanno diventando ordinari, e per comprenderli e prevenirli occorre smetterla di guardare a questi fenomeni nella loro singolarità ed intervenire sulle cause che li determinano, che hanno origine nell’alterazione del clima provocato da eccessiva cementificazione e...

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Dal Dl Semplificazioni una spinta alle grandi opere...

15 Luglio 2020 di
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Autostrada Cispadana, Bretella Campogalliano - Sassuolo, Comunicati, Trasporti

Come si concilia la cementificazione con la svolta ecologista promessa in campagna elettorale? Grandi opere per 200 miliardi di € fra cui in Emilia-Romagna Ti.Bre, Bretella Campogalliano-Sassuolo e Autostrada Regionale Cispadana, deregulation per gli appalti, valutazioni ambientali aggirate e una grande abbuffata per costruttori e affaristi. Il decreto semplificazioni è diventato il trampolino di lancio per nuove cementificazioni e un salto nel passato di 20 anni quando il berlusconismo teorizzava appalti senza gare e controlli con il suo portato di devastazione ambientale, corruzione e sperpero di denaro pubblico. Solo che oggi a proporre le medesime politiche ci sono il Pd e un M5S che ha perso definitivamente la stella dell’ambiente, oltre alla faccia. In Emilia-Romagna si aprono possibili corsie preferenziali per opere dalla palese inutilità come il proseguimento di una Tirreno-Brennero che oggi finisce...

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Con cosa è caricato li Bazooka di Bonaccini?

30 Aprile 2020 di
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Sanità e Salute, Scuola, Trasporti

Il bazooka da 14 miliardi di Bonaccini (la metafora bellica è orribile) pone al centro gli investimenti pubblici per far ripartire la regione dopo la crisi conseguente al coronavirus. Questo è un bene, ma gran parte del piano di spesa annunciato è ancora legato al mondo ante Covid-19 e a paradigmi per la crescita che erano sbagliati ieri e che oggi sono totalmente inadeguati. Destinare 5,5 miliardi alle infrastrutture stradali (tra cui opere ad oggi incantierabili come Bretella e Cispadana) e appena 1 miliardo per ferrovia e trasporto pubblico è miope e antieconomico, oltre che insostenibile ambientalmente. I rapporti di spesa andrebbero rovesciati. Nulla di nuovo, questo non è altro che il piano dei trasporti già adottato dalla precedente legislatura e che punta tutto sulle autostrade. Insufficienti le risorse per la difesa del suolo....

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Autostrada Cispadana, neanche la pandemia porta il PD ad una riflessione sulle priorità?...

31 Marzo 2020 di
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Autostrada Cispadana, Comunicati

Mentre Bonaccini nella sua relazione all’assemblea legislativa parla per la prima volta di messa in sicurezza del territorio, digitalizzazione e mobilità sostenibile come leve per sostenere l’economia nell’uscita dall’epidemia, il PD dell’Area Nord insiste come se nulla fosse sull’autostrada cispadana. Sono sconcertato da tanta miopia. Nemmeno una pandemia che costringe i governi di tutto il mondo a rivedere priorità e obiettivi di sviluppo porta il PD ad una riflessione critica sull’opportunità di rivedere scelte infrastrutturale che già erano obsolete prima di Covid-19 e che ora appaiono fuori dalla storia. L’idea della cispadana autostradale risale al 2006 e nel 2020 non è possibile continuare ad offrire ricette vecchie e sbagliate ad una società profondamente mutata e ad un’economia che nel frattempo sta attraversando la rivoluzione di internet che, complice anche la pandemia, porterà sempre più...

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