Approvata la carta di Lampedusa

2 Febbraio 2014 di
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Comunicati, Diritti, Migrazioni

Articolo dal sito www.meltingpot.org Abbattere i confini per costruire una nuova geografia delle libertà Dopo una assemblea partecipata ed intensa, durata un’intera giornata, con oltre cinquanta interventi che hanno espresso l’eterogeneità di un percorso vissuto da realtà di movimento e dell’associazionismo, operatori sociali, giuristi, migranti, studenti del Liceo Majorana di Lampedusa, è stata approvata la Carta di Lampedusa. Il dibattito ha affrontato capitolo per capitolo i principi che la Carta vuole sancire, dopo una stesura a tante mani che si è articolata in questi mesi tramite confronti via web e conferenze online, costruendo un percorso di definizione dei principi aperto e partecipato, specchio della volontà di sperimentare un processo di costituzione del diritto dal basso. Un’attenzione particolare all’uso del linguaggio, che tenta di non riprodurre le terminologie delle norme e dei codici, ma che...

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Serve subito il blocco dei mutui sulle abitazioni inagibili. Politica complevolmente distratta nei confronti dell’Emilia...

30 Gennaio 2014 di
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Comunicati, Ricostruzione Post Sisma

Il mese di gennaio è finito e centinaia di famiglie che hanno un mutuo su una casa inagibile a causa del sisma hanno ripreso a pagarlo. E questo perché Governo e Parlamento, colpevolmente distratti, non hanno voluto adottare un provvedimento legislativo per garantire a tutti i cittadini in questa condizione il blocco volontario dei mutui, senza oneri, sulle abitazioni inagibili fino al ripristino delle stesse. Non era un provvedimento molto complicato, bastava proseguire la moratoria sui mutui in vigore fino al 31 dicembre 2013, ma evidentemente a Roma i parlamentari pensano che la ricostruzione dell’Emilia sia finita. Solo così si può spiegare prima la beffa della “proroghina” di un anno sulla prima rata dei mutui contratti per pagare le tasse, e adesso la beffa del pagamento mutui per un bene di cui non si...

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Alluvione, lettera alle aziende

27 Gennaio 2014 di
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Comunicati, Ricostruzione Post Sisma

Modena, 27 gennaio 2014 Alle Amministratrici delegate e agli Amministratori delegati di: Gruppo FIAT IKEA Italia Retail s.r.l. Marche italiane di elettrodomestici Mobilifici italiani Attrezzature e arredi artigianali e industriali A Confindustria Appello per il modenese alluvionato: non chiediamo carità, chiediamo una società solidale. Sono Judith Pinnock, segretaria provinciale di Rifondazione Comunista a Modena. Il 19 gennaio scorso il territorio della bassa modenese, quello colpito solo due anni fa da due terremoti e l’anno scorso da una tromba d’aria, con danni ingentissimi ad abitazioni, imprese e coltivazioni, a causa della rottura dell’argine del Secchia ha subito una nuova catastrofe, un’alluvione che ha provocato: 1 disperso, mille persone sfollate assistite dalla protezione civile, migliaia di persone alloggiate in sistemazioni autonome, centinaia di persone costrette per giorn ai piani alti delle loro abitazioni, 75 km quadrati...

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Alluvione: Insufficiente il provvedimento del governo...

25 Gennaio 2014 di
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Comunicati, Ricostruzione Post Sisma

6 dopo giorni l’alluvione il Governo è intervenuto concedendo la sospensione di 6 mesi degli adempimenti tributari. Ci domandiamo cosa significa “sospensione”, perché se si tratta della riproposizione, in tono minore, degli stessi provvedimenti assunti dopo il sisma non ci siamo per niente. Forse al Governo sfugge che questo territorio è già stremato dal sisma, e che nei prossimi 6 mesi aziende e lavoratori saranno alle prese con una nuova difficile ricostruzione di capannoni e case, cassa integrazione, disoccupazione, banche che non concedono finanziamenti. Inoltre, da gennaio, sono ripartiti i mutui sugli immobili ancora inagibili a causa del sisma, e nonostante diverse sollecitazioni il governo ha perso l’occasione di intervenire con un provvedimento legislativo di blocco del finanziamento fino al ripristino dell’agibilità dell’immobile. Non ci siamo, occorre un provvedimento organico che affronti i tanti...

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Lettera aperta al Premier Enrico Letta

23 Gennaio 2014 di
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Comunicati, Ricostruzione Post Sisma

Caro Premier Enrico Letta, sono Judith Pinnock, segretaria provinciale di Rifondazione Comunista a Modena, e siccome non ho sentito nessuna sua parola circa l’alluvione che ha colpito il modenese ho scelto di scriverle direttamente perché forse non si è reso conto di quanto sta accadendo in Provincia di Modena a seguito della rottura dell’argine del Secchia il 19 gennaio scorso. Oggi siamo al sesto giorno di allagamenti che hanno provocato queste terribili conseguenze: 1 disperso, mille persone sfollate assistite dalla protezione civile, migliaia di persone alloggiate in sistemazioni autonome, centinaia di persone ancora rinchiuse ai piani alti delle loro abitazioni, 75 km quadrati alluvionati, 10.000 ettari agricoli sommersi, 1.800 aziende colpite, 5.000 lavoratori coinvolti, danni per milioni di euro Dietro questi numeri ci sono le vite delle stesse persone che 20 mesi fa sono...

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Bretella Campogalliano – Sassuolo e Alluvione...

21 Gennaio 2014 di
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Ambiente e Beni Comuni, Bretella Campogalliano - Sassuolo, Comunicati

Siamo a Modena e questo è il punto dove dovrebbe partire la Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo. Questa grande opera è un pericolo per i cittadini, perché scorre sulla riva destra del Secchia ad una distanza dal fiume di 150-400 metri, in un contesto estremamente delicato sotto il profilo idrogeologico (come la rottura del Secchia ci ha ricordato!) pregiudicando le falde e sottraendo al fiume importanti aree di esondazione. E questo per duplicare la esistente, e più che sufficiente, strada Modena-Sassuolo per fare un favore a cavatori e speculatori. La bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo costa 506 milioni di €, di cui 234,6 di contributo statale. È ora di dire basta alle grandi opere, perché servono solo a chi le fa. i soldi di questa nuova autostrada vadano alla messa in sicurezza del territorio, che l’unica grande opera...

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Servono subito provvedimenti di sostegno al territorio. Modificare il modello di sviluppo e di ricostruzione....

21 Gennaio 2014 di
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Comunicati, Ricostruzione Post Sisma

L’alluvione che ha colpito il modenese è un disastro che arriva in un momento difficilissimo per un territorio già alle prese con le difficoltà di una ricostruzione post sisma che procede troppo lentamente. Questo disastro non può essere derubricato dando le colpe alle nutrie. Prendersela con i roditori può essere consolante ma se si vuole guardare in faccia la realtà bisogna avere l’onestà di dire che le situazioni di emergenza idraulica in cui sempre più frequentemente ci troviamo hanno responsabilità precise: cementificazione e impermeabilizzazione del suolo, incuria degli argini e delle golene, carente manutenzione dei fiumi. Si tratta di responsabilità politiche, in capo a chi si ostina a credere in un modello di sviluppo insostenibile, e di responsabilità umane in capo a chi governa inadeguatamente gli enti preposti al controllo degli argini. È un...

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Alluvione Emilia. È il momento di fare chiarezza

20 Gennaio 2014 di
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Comunicati, Ricostruzione Post Sisma

Nella bassa modenese c’è l’alluvione, ed è il momento di fare chiarezza. Si deve fare chiarezza perché le situazioni di emergenza idraulica in cui sempre più frequentemente ci troviamo hanno responsabilità precise: cementificazione e impermeabilizzazione del suolo, incuria degli argini e delle golene, carente manutenzione dei fiumi. Il suolo e i terreni agricoli, da beni finiti e da proteggere, sono considerati come beni infiniti, da utilizzare come rendita fondiaria per i privati e fonte di entrata facile e immediata per i Comuni attraverso gli oneri di urbanizzazione. Il ritmo di urbanizzazione a cui si è assistito negli ultimi 30 anni in Emilia Romagna è di oltre 8 ettari al giorno e nel quinquennio 2003-2008 (fino allo scoppiare della crisi economica) si è urbanizzata un’area di campagna con capacità agricola sufficiente per la sussistenza alimentare...

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Inceneritore di Modena: Sabattini vende fumo. Non è credibile se non ritira l’autorizzazione di ferragosto a bruciare rifiuti da fuori regione...

17 Gennaio 2014 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

Nota stampa a commento delle recenti dichiarazioni del Presidente della Provincia di Modena Sabattini circa una richiesta che la Provincia inoltra alla Regione Emilia Romagna affinché si riduca la capacità di smaltimento rifiuti presso l’inceneritore di Modena. Per noi semplicemente non è credibile e tale richiesta andrebbe accompagnata da atti concreti nelle competenze della Provincia, a partire dal ritiro all’autorizzazione all’incenerimento di rifiuti da fuori provincia e regione già concessa dalla Provincia a Hera a ferragosto 2013. A quale Sabattini dobbiamo credere? A quello che oggi, guarda caso a pochi mesi dalle elezioni, chiede alla Regione di bruciare nell’inceneritore un pò meno rifiuti. Oppure a quello che con il blitz di ferragosto ha concesso il nulla osta affinché l’inceneritore potesse bruciare rifiuti provenienti da altre province e da altre regioni? O ancora, dobbiamo credere...

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Volantino

9 Gennaio 2014 di
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Comunicati, Lavoro

PRC Federazione di Modena PRC circolo “Gramsci”   NOI NON DIMENTICHIAMO 64 anni fa alle Fonderie riunite di Modena 6 operai furono uccisi per il diritto al lavoro e la democrazia segnando un passaggio importante per la storia dei lavoratori, non solo modenesi. 64 anni dopo chi detiene il potere economico e politico in Italia e in Europa vuole distruggere i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e i principi democratici nel mondo del lavoro per costruire un mondo fatto di flessibilità solo a carico di chi lavora, precarietà e stipendi da fame! L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e i comunisti, oggi come allora, rivendicano il diritto ad un lavoro sicuro e non rinunciano alla battaglia per la tutela ed i diritti dei lavoratori, a partire dal contrasto alla precarietà e...

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