L’Emilia è terra di mafia, ma c’è chi non la vede...

26 Febbraio 2015 di
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Comunicati, Partito

L’EMILIA È TERRA DI MAFIA, MA IL SINDACO DI FINALE EMILIA FERIOLI DICE DI NON VEDERLA. PAROLE CHE CONFERMANO L’INADEGUATEZZA A RICOPRIRE IL RUOLO DI SINDACO Mentre la relazione della Direzione Nazionale Antimafia parla di Emilia come terra di mafia il sindaco di Finale Emilia dice che la mafia nel suo Comune non la vede. Le dichiarazioni di Ferioli in un’intervista al Carlino dimostrano una volta di più l’approssimazione con cui ha gestito un settore delicato come quello dei lavori pubblici: leggendo l’intervista, Ferioli non ha visto nulla, non si è accorto di niente, non ha vigilato. Se a tutto questo aggiungiamo che ha sempre fornito risposte liquidatorie a tutti coloro che DA ANNI ponevano problemi, è del tutto evidente la sua totale inadeguatezza a ricoprire un ruolo che richiede al contrario forte senso...

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L’acqua non è del sindaco ma dei cittadini

20 Febbraio 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati, Partito

SABATO 21 FEBBRAIO TUTTI A BOLOGNA ALLA MANIFESTAZIONE PER L’ACQUA PUBBLICA. Sabato 21 febbraio Rifondazione Comunista sarà a Bologna al presidio promosso dai Comitati Acqua Bene Comune dell’Emilia Romagna contro la vendita della maggioranza pubblica di Hera e la definitiva privatizzazione dei servizi pubblici locali. Sarà un’occasione per ricordare al presidente Bonaccini, al sindaco Merola e a tutti i sindaci emiliano-romagnoli che, con il referendum del 2011, la maggioranza degli italiani ha scelto che l’acqua deve essere pubblica e gestita senza alcun lucro. Sarà un’occasione per denunciare come, attraverso il combinato disposto di Sblocca Italia e Legge di Stabilità, il governo Renzi torna a indicare la vecchia strada delle privatizzazioni dell’acqua e dei servizi pubblici locali. Una strada che i sindaci dell’Emilia Romagna intendono percorrere cedendo le quote pubbliche di Hera e scendendo addirittura...

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No alla privatizzazione di AIMAG

19 Febbraio 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati, Partito

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DI AIMAG. RIPARTIRE DAL REFERENDUM. Il 23 febbraio i sindaci dei 21 comuni soci di Aimag si incontreranno per discutere del futuro della società. Le ipotesi sul tavolo sembrano due: la prima, di cui si parla da mesi, è la fusione con Hera, che è già presente in Aimag con una partecipazione del 25% nel capitale, la seconda è quella di “Piacere Aimag”, una cordata di imprenditori locali che si propone come partner per la costituzione di una società mista pubblico-privato. Un assetto societario, che secondo gli imprenditori di “Piacere Aimag” risalderebbe il radicamento territoriale dell’azienda salvaguardando nello stesso tempo il ruolo di indirizzo dei soci pubblici. Legami territoriali e ruolo dei comuni che si perderebbero se si decidesse di confluire in Hera, una azienda quotata in borsa che opera in...

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Bonaccini tieni giù le mani dalla sanità pubblica...

13 Febbraio 2015 di
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Comunicati, Diritti, Partito, Sanità e Salute

BONACCINI TIENI GIU’ LE MANI DALLA SANITA’ PUBBLICA Privatizzazioni e tagli: è questa la tanto annunciata innovazione che Bonaccini vuole portare nella sanità emiliano-romagnola, e troverà la massima opposizione di Rifondazione Comunista. L’intenzione degli assessori Venturi e Gualmini di aprire le porte della sanità pubblica emiliano-romagnola ai privati è inaccettabile e indica come la nuova giunta regionale si muova seguendo la stessa politica di privatizzazioni del governo Renzi. L’assessore Venturi accusa i sindacati a superare “pregiudizi e ideologie” e la vicepresidente Gualmini ritiene la privatizzazione “una via obbligata”. Venturi è un amministratore paradossale: sceglie l’Azienda Usl quando si tratta di decidere tra l’indennità da assessore e lo stipendio (più alto) da dirigente della sanità pubblica, ma fa l’elogio dei privati quando si tratta di noi cittadine e cittadini. La realtà è che vittima dell’ideologia...

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Quanto costa e chi paga l’Autostrada Cispadana?...

12 Febbraio 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Autostrada Cispadana, Comunicati

Vediamo come stanno le cose: – La realizzazione dell’autostrada cispadana è stata affidata nel 2006, con un project financing, ad Autostrada Regionale Cispadana (ARC), un consorzio di imprese capeggiato da Autobrennero per un importo di 1 miliardo 170 milioni di €. Nel frattempo il costo per la realizzazione dell’opera è lievitato a 1 miliardo 308 milioni di € e Coopsette, uno dei soci di ARC, è addirittura fallito. – Nello schema di project financing la realizzazione dell’autostrada cispadana prevede un costo a carico della Regione di 179 milioni di €. – A questo denaro la Regione deve aggiungere una spesa di 300/350 milioni di euro necessari per le opere complementari ritenute indispensabili dai Sindaci dei Comuni interessati per adeguare la viabilità locale. Impegno assunto verbalmente dall’Assessore regionale Peri in occasione della Conferenza dei Servizi...

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Atene chiama, Modena risponde

12 Febbraio 2015 di
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Comunicati, Partito

DALLA PARTE GIUSTA. È CAMBIATA LA GRECIA, CAMBIAMO L’EUROPA Sabato 14 febbraio scenderemo in piazza a Roma, come ha fatto il popolo greco in questi giorni a sostegno del suo governo. Lo faremo perché riteniamo inaccettabile che un’istituzione finanziaria dell’Unione Europea, la BCE, possa incidere così fortemente nella politica di un paese sovrano come la Grecia, rifiutando di dilazionarne il debito e mantenendo in questo modo le condizioni che l’hanno portata al collasso. La BCE, per mano dei falchi del rigore tedesco, bastona la Grecia, un paese che ha appena legittimato con le elezioni politiche il governo Tsipras, e votando un programma molto chiaro, ha chiesto la fine dell’austerità. Noi scendiamo in piazza perché siamo convinti che il voto delle/i cittadine/i, ovvero la democrazia, abbia un peso maggiore di un diktat finanziario di qualsivoglia...

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Black out e privatizzazione di Enel

11 Febbraio 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

NEVE E BLACK OUT: LA COLPA È DI ENEL E SOPRATTUTTO DI CHI L’HA PRIVATIZZATA. IL GOVERNO RENZI VADA A RIPETIZIONE DA TSIPRAS E DA SYRIZA  Se nevica e si stacca la luce la responsabilità non è della neve, ma dell’Enel che assomiglia più a una banca d’affari che a un gestore della rete elettrica. Delle scuse di chi sta a capo dell’Enel ce ne facciamo poco, così come delle arrabbiature dei sindaci, che dovrebbero prendersela con quanti ne hanno condiviso la privatizzazione con l’unica conseguenza di arricchire pochi privati a scapito della collettività. Chi ha fatto le privatizzazioni in Italia porta la pesante responsabilità di aver svenduto il patrimonio pubblico italiano e trasformato beni comuni e servizi essenziali per il buon funzionamento dello stato in merci da vendere al miglior offerente, che oggi...

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Mafia in Emilia: parliamone

3 Febbraio 2015 di
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Comunicati, Partito, Ricostruzione Post Sisma

Martedì 10 febbraio alle ore 21 presso la sede di Rifondazione Comunista a Modena assemblea pubblica per parlare di mafia in Emilia Romagna. L’operazione Aemilia ci dice che mafia e ‘ndrangheta sono parte integrante della nostra realtà. Come partito abbiamo la responsabilità di capire, documentarci e avere gli strumenti per leggere ciò che succede attorno a noi. Per questo appena arrivata la notizia del sistema mafioso emiliano abbiamo subito organizzato questa iniziativa, rivolta in primis ai nostri militanti, ma aperta a quanti vogliono capire com’è stato possibile avere la ‘ndrangheta in casa. La segretaria provinciale Judith Pinnock ne parla con Gaetano Alessi e, in collegamento via Skype, con Giovanni Tizian. GAETANO ALESSI, sindacalista della Cgil di Bologna, giornalista “free lance”, e editorialista di Articolo21. Ha scritto per l’Unità, La Repubblica, La Sicilia, I Siciliani Giovani,...

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Ricostruzione: più fatti meno e annunci

3 Febbraio 2015 di
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Comunicati, Partito, Ricostruzione Post Sisma

Da una giunta regionale convocata a San Felice per parlare di ricostruzione ci saremmo aspettati molta più concretezza mentre ha prevalso ancora una volta la politica degli annunci. Vien da dire che la montagna ha partorito un topolino. I dati stessi della Regione ci dicono che ad oggi sono stati erogati appena il 10% delle risorse disponibili per la ricostruzione, che si è intervenuti su un numero limitato di edifici, prevalentemente con danni minori, e che ci sono molte persone che ancora non hanno nemmeno avviato l’iter di ricostruzione. Di fronte a questa situazione non si può perdere tempo, occorre rivedere il modo funzionamento della struttura commissariale, immaginando anche il suo superamento, e servono atti concreti capaci di velocizzare le pratiche della ricostruzione di case e imprese. Purtroppo, ancora una volta, abbiamo assistito a...

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Aemilia e lentezza ricostruzione

29 Gennaio 2015 di
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Comunicati, Ricostruzione Post Sisma

L’OPERAZIONE AEMILIA NON ASSOLVE LA LENTEZZA DELLA RICOSTRUZIONE Fra i commenti politici all’operazione Aemilia sono del tutto fuori luogo quelli, come ad es. della Segretaria provinciale del Pd, tendenti ad assolvere la lentezza della ricostruzione privata con la necessità di evitare infiltrazioni mafiose nella ricostruzione stessa. Sono commenti fuori luogo per due motivi. 1) perché se questo era l’obiettivo è palese che non è stato raggiunto dal momento che gli ‘ndranghetisti hanno potuto mettere le mani sulla ricostruzione; 2) perché ad essere sotto attenzione della magistratura non è la ricostruzione privata, ma gli appalti milionari di quella pubblica. Del resto, gli stessi dati della Regione in merito alla ricostruzione privata (371 milioni erogati per le abitazioni e 170 per le imprese) dimostrano che in questo ramo della ricostruzione sono girati fino ad ora poche...

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