Hera, Merola bluffa. Muzzarelli che fa?

15 Aprile 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, bluffa e rinuncia (per ora) alla vendita delle azioni di Hera, farà (per ora) cassa altrove. Il Sindaco di Modena, Giancarlo Muzzarelli, che si era accodato alla decisione di Bologna per vendere anche le quote Hera di proprietà del capoluogo modenese, ha ora la possibilità di fermare la privatizzazione, ma pare sia intenzionato a tirare dritto. Noi lo invitiamo caldamente ad ascoltare i sindacati e i comitati acqua e a ritirare la delibera. Riteniamo che sia un bene la non cessione delle azioni della multiutility, non esultiamo però né crediamo che tutto d’un tratto Merola ed il Partito Democratico siano diventati difensori dell’acqua pubblica e della sovranità popolare che milioni di cittadini esercitarono nel 2011 col referendum. Il Sindaco di Bologna lo dice chiaramente: “abbiamo deciso di non...

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25 anni del PRC: le immagini delle tessere

13 Aprile 2015 di
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Comunicati, Partito

Tutte le tessere del Partito della Rifondazione Comunista dalla sua nascita nel 1991 ad oggi. TESSERE RIFONDAZIONE COMUNISTA DAL 1991 AL...

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La bufala dei posti fissi

31 Marzo 2015 di
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Comunicati, Lavoro

Dati alla mano Piergiovanni Alleva smentisce le bufele di Renzi sulle assunzioni a tempo indeterminato. Da Il Manifesto del 31 marzo 2015 La bufala dei posti fissi mentre l’Italia resta precaria L’analisi. I tempi indeterminati attivati nei primi due mesi dell’anno, i famosi 79 mila propagandanti dal governo, rappresentano solo il 22% del totale: il 78% è fatto di contratti a tempo, spesso abusivi. E gli incentivi potrebbero aprire una vertenza con la Ue. Avanza con gran rumore, la mac­china media­tica sugli asse­riti suc­cessi del governo Renzi –Poletti, in tema di rilan­cio occu­pa­zio­nale. Un rilan­cio – si afferma – già rea­liz­zato in que­sti primi due mesi dell’anno 2015, con la sti­pula di 79.000 con­tratti di lavoro a tempo inde­ter­mi­nato e con pro­spet­tiva di ulte­riore cre­scita nell’immediato futuro. Il tutto, nono­stante la bru­sca fre­nata regi­strata...

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Alleva (AER): sospendere Cispadana e Bretella

30 Marzo 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Autostrada Cispadana, Comunicati

Il Consigliere regionale de L’Altra Emilia-Romagna, Piergiovanni Alleva ha presentato un’articolata interrogazione al Presidente Bonaccini in merito all’autostrada Cispadana e alla Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo per chiedere lo stop di entrambe le grandi opere. Leggi qua il testo dell’interrogazione: Interrogazione Cispadana-Bretella 26.03.2015 (ER) STRADE. ALTRA-ER: SOSPENDERE CISPADANA E BRETELLA. ALLEVA INTERROGA BONACCINI: ELIMINARE PENALI REGIONE PER 200 MLN (DIRE) Modena, 27 mar. – L’Altra Emilia-Romagna attacca in Regione su Cispadana e bretella Campogalliano-Sassuolo. In un’interrogazione alla giunta Bonaccini, il consigliere regionale Piergiovanni Alleva chiede di “rivedere la concessione” ad Autostrada regionale Cispadana, “alla luce di quanto sta emergendo dall’inchiesta dalla Procura di Firenze”. Questo “anche per eliminare penali a carico della Regione Emilia-Romagna”, segnala Alleva. Il quale domanda pure di “sospendere l’iter della realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, al fine di valutare con il dovuto approfondimento...

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IMU su case inagibili: cittadini cornuti e mazziati...

23 Marzo 2015 di
in
Comunicati, Ricostruzione Post Sisma

IMU SULLE CASE INAGIBILI: CITTADINI CORNUTI E MAZZIATI Non bastano le proroghe, serve una legge organica per la ricostruzione dell’Emilia Il fisco è più veloce della ricostruzione, e così i cittadini della bassa modenese con ancora la casa o il capannone inagibile finiscono per essere cornuti e mazziati. Non ci sono altre parole per commentare il provvedimento contenuto nella legge di stabilità che dal 1 luglio 2015 introduce il pagamento dell’IMU anche sugli immobili inagibili, seppur ridotto al 50%. Ci sentiamo cornuti e mazziati, perché da un lato subiamo un processo di ricostruzione privata lento e farraginoso e dall’altro subiamo un’imposizione fiscale non in linea con le condizioni di un territorio che oltre alla crisi vive il disagio del sisma. A quasi tre anni dal terremoto ancora una volta ci troviamo di fronte a...

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Piano sosta e privatizzazione dei parcheggi

17 Marzo 2015 di
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Comunicati

È cambiato il nome del mega parcheggio (da Novi Park a Parcheggio del Centro) ma non cambia la fregatura per i modenesi, che si trovano ora con un piano sosta che da un lato affida nuove aree sosta a Modena Parcheggi ed aumenta il costo di alcune strisce blu e, dall’altro, svende gli abbonamenti del mega parcheggio sotterraneo nel disperato tentativo di incentivare l’uso di una struttura palesemente sovradimensionata per la realtà di Modena. Come Rifondazione Comunista riteniamo logico e opportuno che una città si doti di un adeguato piano sosta, e lo troveremmo ancora più logico se fosse integrato all’interno di un progetto più ampio di mobilità sostenibile con un adeguato trasporto pubblico urbano. Ma Modena non si sta muovendo in questa direzione, perché il cosiddetto piano sosta non ruota attorno alle esigenze...

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Tangenti: si cancelli la Cispadana

16 Marzo 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Autostrada Cispadana, Comunicati

Lugli: Bonaccini cancelli la Cispadana, iter inquinato L’operazione “Sistema” sulle tangenti nelle grandi opere e la perquisizione negli uffici della società Autostrada Regionale Cispadana spa non ci sorprende affatto. Già nel 2013 dall’inchiesta sugli appalti TAV di Firenze erano emerse le pressioni esercitate da un componente della commissione di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), finito poi agli arresti, per favorire il buon esito della valutazione della Autostrada Cispadana presso il Ministero dell’Ambiente. Buon esito avvenuto recentemente con il parere positivo con prescrizioni del Ministero dell’Ambiente, con il giudizio contrario del Ministero dei beni culturali, e sul quale sorge il legittimo sospetto sulla sua piena correttezza. L’Autostrada Cispadana serve solo a chi la fa: serve a costruttori, cavatori e speculatori, e serve a politici e tecnici corrotti per scambiarsi favori, affari e far aumentare illecitamente il...

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AIMAG: pubblica e partecipata

11 Marzo 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati, L'Altra Emilia Romagna

IL FUTURO DI AIMAG SIA PUBBLICO E PARTECIPATO DAI CITTADINI. In queste settimane si sta decidendo il futuro di Aimag, per noi de L’Altra Emilia Romagna un punto fermo c’è: Aimag non può fondersi con Hera, che già detiene il 25% delle azioni – perché la società sarebbe subito, e definitivamente, privatizzata. Condanniamo questa scelta, perché tradisce il referendum sui beni comuni del 2011, e siamo preoccupati delle influenze profondamente negative che avrà sulla gestione dei servizi nel caso in cui Aimag sia assorbita da Hera che, come sappiamo, è più attenta agli interessi degli azionisti che a quelli dei cittadini. Sappiamo che all’attenzione dei sindaci c’è anche la proposta di “Piacere Aimag”, una cordata di imprenditori locali che si propone come partner per la costituzione di una società mista pubblico-privata. Un assetto societario,...

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Come è arrivata la mafia nell’Emilia rossa?

6 Marzo 2015 di
in
Comunicati, Partito

controlacrisi.org intervista il Segretario regionale di Rifondazione Comunista Stefano Lugli dopo l’operazione Aemilia Quando si parla della penetrazione della mafia al nord si mette poco in evidenza che queste regioni dovevano essere quelle “presidiate” dalle amministrazioni democratiche. Cosa è accaduto in realtà? È successo che il 27 gennaio 2015 la Direzione Nazionale Antimafia compie l’operazione Aemilia, la più imponente contro la cosche calabresi nel nord Italia, e in Emilia Romagna in particolare, con il suo carico di 117 richieste di custodia cautelare che hanno coinvolto mafiosi, imprenditori, professionisti, politici, giornalisti e persino personale delle forze dell’ordine. È stato svelato un vero e proprio sistema criminale al punto che – usando le parole del Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti – “quella che una volta era orgogliosamente indicata come una Regione costituente modello di sana amministrazione...

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Firma la petizione No Bretella

27 Febbraio 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Bretella Campogalliano - Sassuolo, Comunicati

Rifondazione Comunista Emilia Romagna aderisce alla petizione popolare per dire No alla Bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo promossa da Legambiente Modena e altre realtà associative e politiche. Cosa prevede l’opera? 15,5 km a 4 corsie adiacenti al fiume Secchia 1 casello 1 area di servizio 2 attraversamenti sul fiume Secchia 11 viadotti 4 gallerie 8 svincoli 10 cavalcavia 23 sottopassi 26 muri di sostegno delle rampe Perché è importante aderire alla petizione? Perché non si tratta solo della problematica legata a questa grande opera, ma riguarda in generale tutte le concessioni autostradali che il Governo vorrebbe riassegnare senza gara come previsto nell’art. 5 dello SBLOCCA ITALIA. Bloccare questa iniziativa del Governo significa quindi mettere in discussione non solo la bretella ma anche l’autostrada Cispdana e, più in generale, uno dei capisaldi dello Sblocca Italia. Scarica il volantino informativo della...

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